La Mediazione Familiare è uno strumento a sostegno dell’infanzia e delle famiglie che si trovano a vivere la spiacevole esperienza della separazione e/o divorzio. Si concretizza in un percorso diretto ad aiutare la coppia a sciogliere il legame coniugale attraverso l’attenuazione o la risoluzione del conflitto e la riorganizzazione delle relazioni familiari.
La Mediazione Familiare si presenta come un aiuto concreto ai padri e alle madri che intendono ripensare in maniera intelligente e costruttiva alla riorganizzazione del ménage familiare, evidentemente destrutturato dalla crisi coniugale.
In mediazione, non ci si occupa del passato e dei motivi che hanno condotto la coppia alla decisione di separarsi, almeno che questi aspetti non servano effettivamente per costruire quel tavolo della mediazione che farà da base all’attività risolutiva dei coniugi. L’attenzione si soffermerà soprattutto sui ruoli presenti e futuri e su tutti gli aspetti familiari che la coppia ritenga necessitino di un nuovo assetto.
Le origini della Mediazione Familiare:
Questo percorso innovativo nasce ufficialmente nel 1975 con la creazione della Family Mediation Association fondata da James Coogler, psicoterapeuta avvocato, di fronte alla necessità di attenuare i conflitti tra i coniugi nel momento stesso della separazione. Coogler apre un servizio alle coppie convinte dell’inopportunità di delegare agli avvocati le decisioni che riguardano la loro vita.
In Italia la Mediazione Familiare arriva solo alla fine degli anni ’80 grazie al servizio pubblico offerto dal comune di Milano. A livello giuridico viene recepita con la legge 54/2006 c.d. legge sull’affido condiviso, in cui si prevede la possibilità di ricorrere a questo strumento.
LA MEDIAZIONE FAMILIARE NON É
• Una terapia familiare o di coppia
• Non é una consulenza legale
• Non é una conciliazione
A CHI SI RIVOLGE?
• Ai coniugi che hanno deciso di porre fine al proprio matrimonio
• A quelli che stanno pensando di farlo
• Alle coppie in crisi indecise sul da farsi
• Alle coppie già divorziate che intendono rivedere i propri accordi
• Alle coppie di fatto che non trovano nell’ordinamento giudiziario adeguata tutela
PERCHÉ SCEGLIERE LA MEDIAZIONE?
• Offre un sostegno alle famiglie per la risoluzione o attenuazione dei conflitti che scaturiscono da separazione o divorzio
• Offre uno spazio riservato in cui il mediatore accoglie le parti e le loro problematiche al fine di aiutarle a trovare direttamente soluzioni condivise
• Consente un notevole risparmio di tempo e di costi sia dal punto di vista psicologico che economico
• Dà potere alle parti che hanno così il controllo delle decisioni che riguardano la loro vita
• Permette il raggiungimento di accordi di separazione durevoli e soddisfacenti per tutti i membri del nucleo familiare
• Aiuta la coppia a “separarsi civilmente” evitando che la crisi coniugale sfoci in una conflittualità dannosa e distruttiva
• Promuove la responsabilità genitoriale per una crescita sana ed equilibrata dei figli: ci si può separare come coppia ma non ci si può separare mai dal proprio ruolo di genitore
Commenti